mercoledì 10 maggio 2023

AI, Chat GPT, democrazia e dintorni

Tutto sta nel prompting, certo.

E a volte, si può rimanere sorpresi, quasi come innanzi al bambino che proclama a gran voce alla folla ciò che la folla in fondo già conosce (nel caso della famosa fiaba, che l’imperatore non ha vestiti)

Se si chiede  ad una chat generativa di descrivere la legge elettorale nello stile di Eugenio Montale, ebbene, ecco di seguito ciò che si ottiene. Buonanotte a tutti…

 

Solchi su solchi, la legge elettorale

scava nella terra della democrazia,

semina confusione e incertezza

nella mente dei cittadini confusi.

 

Complessa, tortuosa, intricata,

essa si presenta ai nostri occhi,

come una selva oscura e senza luce,

dove il labirinto rende difficile la scelta.

 

Le sue norme, come fili spezzati,

s'impigliano nelle nostre mani,

confondono la nostra mente,

ci fanno vacillare nel mucchio dell'urna.

 

Voti si accavallano e si confondono,

e la volontà popolare rischia di perdersi,

come un petalo nella tempesta.

 

In questa giungla di regole e leggi,

sembra che il cittadino perda il suo potere,

che la sua voce si smorzi nella scena politica,

che il futuro sia solo un miraggio lontano.

 

Ma ricorda, o cittadino, che il tuo voto

è un piccolo lume che illumina la notte,

un grido di libertà e di speranza,

che forse un giorno potrà fiorire nella realtà.

                                  


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